Categorie femminili: come scegliere quella giusta per te.
di Massimo Pratelli
La scelta della categoria giusta in base alle proprie caratteristiche fisiche non è sempre cosa facile e immediata per una donna. Le mille sfaccettature e differenze tra una categoria e l’altra possono essere percepite in modo non corretto e portare ad una scelta errata.
Ma come bisogna comportarsi per avere la certezza di gareggiare nella categoria giusta? Quali sono gli accorgimenti che ci consentono di sfruttare al massimo le proprie potenzialità senza rischiare di partecipare ad un evento nella categoria sbagliata e vanificare un’intera preparazione?
Vediamolo insieme.
Capire quali sono gli standard della Federazione in cui si gareggia
La prima cosa da tenere bene presente nella scelta della categoria giusta è la suddivisione delle varie categorie nella Federazione in cui avete deciso di gareggiare. In questo articolo io porterò degli esempi riferiti a WABBA INTERNATIONAL ITALIA perché (naturalmente) conosco molto bene i meccanismi che la regolano e le logiche che ci hanno portato a fare determinate scelte. Gli esempi possono quindi essere traslati in tutte le diverse organizzazioni, applicando le dovute differenze di metodo e di regolamento.
Come dicevo, è importante dare uno sguardo al regolamento in modo da avere ben presente quali sono le diverse caratteristiche fisiche proprie di ciascuna categoria. Teniamo bene presente, però, che per iscritto non è facile essere precisi nel rendere l’idea delle differenze di standard tra una categoria e l’altra. Di conseguenza i regolamenti vanno presi solo come punto di partenza. Nella WABBA INTERNATIONAL – a grandi linee – abbiamo suddiviso le categorie in modo che ci sia un grado crescente di muscolarità. Si parte dalle Miss Bikini Model (le meno muscolose) per finire con le Miss Body (le cosiddette bodybuilder “hard”, che sono le più muscolose). Questo criterio, ripeto, è solo una base di partenza alla quale poi si aggiungono altri aspetti come la bellezza del viso, la capacità di valorizzare il fisico sul palco con il posing, etc.
Valuta obiettivamente la tua tipologia di fisico
Una volta capito com’è formalmente regolamentata la suddivisione tra le varie categorie, bisogna capire in quale di queste si inserisce al meglio il proprio fisico. Questa è la fase critica perché non è semplice essere obiettivi su sé stessi. Potrebbe essere una buona idea quella di avere l’occhio esperto di qualcuno che ci aiuti a capire se la nostra scelta è corretta o meno, senza influenze esterne e pregiudizi. Spesso si tende a non essere obiettivi nella valutazione del proprio fisico (sia in senso positivo che negativo) ed è buona cosa avere l’aiuto di qualcuno che abbia uno sguardo un po’ più neutrale. Guardare le immagini allegate ai regolamenti (nel caso di WABBA INTERNATIONAL) può aiutare a fare una scelta corretta. È anche una buona idea rivolgersi ad un coach valido che conosca le dinamiche della federazione in cui si vuole gareggiare e abbia una buona competenza tecnica.
E se sbaglio la mia scelta?
Scegliere la categoria giusta è un passo fondamentale per il successo. Il nostro sistema prevede che le categorie femminili salgano sul palco in ordine crescente di muscolarità. Se un’atleta risulta inadatta a una determinata categoria perché troppo muscolosa, viene spostata nella categoria successiva. Ciò consente alla concorrente di gareggiare nella categoria più adatta alle proprie caratteristiche e impedisce una pericolosa “escalation” degli standard di quella categoria.
La logica dietro a questo tipo di politica è infatti quella di impedire che un fisico troppo muscoloso crei un precedente. Se ad un’atleta troppo muscolosa per la categoria nella quale vorrebbe gareggiare viene consentito di partecipare in quella stessa categoria e risulta l’atleta migliore, i giudici dovrebbero classificarla come vincitrice. Ciò porterebbe, però, ad alzare un po’ il livello della categoria, perché il messaggio percepito è: “Se voglio vincere devo essere come lei”. Gara dopo gara si avrebbe un progressivo innalzamento della muscolarità di quella categoria fino a raggiungere livelli inaccettabili.
Se, invece, i giudici decidessero di penalizzare l’atleta troppo muscolare perché fuori dai canoni della categoria, si innescherebbe una polemica infinita, perché tutti griderebbero allo scandalo dato che la ragazza più in forma e che meritava la vittoria non ha vinto.
La WABBA INTERNATIONAL ha scelto questa politica, pensando che sia il modo migliore per affrontare il problema. Ricordati però, che se vuoi ottenere il massimo dai tuoi sforzi ed essere valutata in modo corretto, devi scegliere con cura la tua categoria senza pregiudizi. Ricordati che sei tu a dover scegliere la categoria giusta per te e non sono gli standard di categoria a doversi adattare al tuo tipo di fisico!